Introduzione al mondo di Nexus

All’alba di Roma brillava un tesoro
in grado di unire tutti in un coro.
Il Tevere lo custodiva e cantava gioioso,
senza concedersi mai del riposo.
Nexus il nome del pezzo d’oro
da cui scaturiva il potere sonoro.
Un giorno però arrivò l’ombra scura,
che avvolse Roma nella sciagura
con una tela fatta di trame e inganni,
portando la tristezza oltre ai malanni.
È qui che arrivi tu, a evitare il peggio:
trova le chiavi, su, fatti coraggio!

Roma, un giorno d’estate del 2025, si sveglia con le strade piene di ragnatele e di creature dalla forma inquietante.

La città è nel caos per colpa di Tristifero, un essere metà uomo e metà ragno, un cattivone che si nutre della tristezza della gente e comanda un esercito di Aracnoidi, ragni giganti che tessono la tela per aggrovigliare chiunque aspiri alla gioia.

Tristifero vuole vendetta: per secoli è stato rinchiuso nel sottosuolo, però gli scavi per creare la nuova stazione della metropolitana hanno riportato alla luce la sua prigione.

Gli Aracnoidi hanno aperto tre dei quattro lucchetti che lo costringono a rimanere lì dentro, gli manca una chiave per liberarsi e cancellare la gioia dall’esistenza umana.

A scoprire la sua storia sono Flaminia e Tullio. Lei è una dodicenne curiosa e amante della scienza; il fratellino ha otto anni, adora l’archeologia e gira sempre vestito da gladiatore.

I due incontrano Scarpìa, un gatto parlante dall’ironia pungente; li convince a seguirlo in un buco del tempo. Il loro obiettivo è recuperare le chiavi che possono chiudere tutti e quattro i lucchetti della prigione di Tristifero: per farlo devono catapultarsi nella Roma imperiale di Marco Aurelio.

Le chiavi provengono dal Nexus, un pezzo d’oro grande quanto un pugno e trovato da Romolo dopo la fondazione di Roma. Avendo rivelato il potere di mettere in connessione la città coi suoi cittadini, Marco Aurelio con l’arrivo di Tristifero ha deciso di fonderlo e creare quattro chiavi dal potere salvifico.

Un viaggio surreale li trasporta nell’antichità, tra edifici maestosi e individui di ogni tipo: mercanti, marinai, piloti di carretti. Roma rivela la sua grandiosità, però anche il peso della lotta eterna della luce contro oscurità.

E tu cosa aspetti a unirti a Flaminia e Tullio in un’avventura all’insegna della gioia?

La storia che funge da cornice narrativa del sussidio estivo per grest, estate ragazzi e oratorio estivo, è stata scritta e adattata per le scenette giornaliere da Walter Lazzarin. La drammatizzazione ha caratterizzato in modo più ampio o diverso i luoghi, gli episodi e i personaggi, al fine di consentirne la realizzazione anche senza grandi mezzi e di integrare tutti gli aspetti formativi che sono alla base del progetto educativo del sussidio estivo.